Il progetto

“GIOCO E IMPARO”
“Dimmi e dimenticherò, mostrami e forse ricorderò, coinvolgimi e comprenderò”
Confucio
PREMESSA
Il bambino nel mondo!
La nuova vita di un bambino incontra un mondo già costruito entro il quale è chiamato ad attivare scoperte, edificare relazioni e adattarsi all’ambiente con modalità sempre più complesse; egli si confronta con differenti realtà mediante forme di interazione col mondo dense di sfide.
Il bambino possiede connaturata la misteriosa capacità di comunicare e di esprimere i propri bisogni e le proprie preferenze, ancor prima di imparare a muoversi e di possedere il linguaggio articolato. Il meraviglioso divenire della crescita accomuna gli esseri umani che, nella propria individualità, hanno il diritto di esprimersi e realizzare se stessi.
La disabilità è un elemento di unicità del bambino che ci spinge ad immaginare nuovi orizzonti per garantirgli il diritto ad una crescita ricca d’amore, armoniosa che gli assicuri l’esercizio della propria libertà.
Il deficit visivo, inteso sia come cecità totale che ipovisione, può ritardare l’acquisizione delle tappe di sviluppo e inficiare la spinta naturale del bambino alla scoperta. L’esperienza del “fare” e il mettersi continuamente alla prova, spontanei nel bambino in età precoce, può abbattersi limitando e/o rallentando l’acquisizione di competenze e autonomia. In virtù di queste considerazioni, risulta importante fornire le risorse necessarie per escludere l’instaurarsi di inabilità non connesse alla disabilità in sé.
Interventi specializzati, a supporto del bambino nella scoperta delle proprie capacità, del mondo oggettuale e relazionale, vogliono fornire una risposta consona sia al bambino che alla famiglia.
Si considera necessario concretizzare il “come” attraverso l’accoglienza e il coinvolgimento dei genitori per rassicurarli e fornirgli risposte concrete.
OBIETTIVI
Ogni bambino racchiude in sé un potenziale di sviluppo. L’obiettivo principale del progetto è quello di aiutare ogni bambino ad ottimizzare tutte le proprie risorse, fare del proprio potenziale una capacità in essere sviluppata e integrata e una competenza a favore dell’autonomia e della libera espressione di sé.